IL PERCORSO DEL PAZIENTE
La prima visita è basilare e quindi deve essere molto approfondita.
Durante il colloquio il paziente conosce il chirurgo e viceversa.
E’ il momento in cui si crea o meno il “ feeling “.
Sia che si tratti di patologia ricostruttiva che estetica, è necessario dare al paziente tutte le informazioni, non evitando gli eventuali aspetti negativi.
Va spiegata in termini semplici la tecnica, i risultati e le eventuali complicanze.
Se richiesto, si possono mostrare esempi analoghi di risultati, definendo che ogni caso è irrepetibile e non completamente sovrapponibile.
Non magnificare sé stesso rispetto ad altri colleghi.
Il paziente ed il chirurgo si sceglieranno a vicenda.
Solo i casi ben selezionati porteranno a buoni risultati condivisi.
Si rinvia sempre il paziente ad un successivo colloquio, dopo avere approfondito e maturato le motivazioni.
Al secondo incontro si affrontano gli aspetti pratici:
- sede del ricovero e sua durata
- lettura di un consenso informato personalizzato
- anamnesi
- richiesta degli esami pre-operatori necessari
- preventivo
Qualora venga presa una decisione, si invita il paziente ad un colloquio preliminare con l’anestesista che lo seguirà, dopo l’effettuazione degli esami richiesti.
Una settimana prima dell’intervento il/la paziente verrà contattato dalla segretaria per definire il ricovero.
Dopo l’intervento il/la paziente avrà un contatto continuo con il chirurgo che ne seguirà l’andamento.
Gli verrà consegnato un testo con i consigli post operatori , che rispondono alle domande più frequenti.